Cappe in acciaio inox a carboni attivi vendita online
L’esigenza di avere condizioni ambientali sempre meno inquinate richiede che sempre più spesso ad una filtrazione di polveri (ottenuta per via meccanica attraverso filtri di diversa natura) venga abbinata una filtrazione di tipo chimico per trattenere sostanze indesiderate allo stato gassoso.
Le
cappe Carboni Attivi nei modelli autoaspiranti sono cappe delle rispettive serie Parete alle quali è stato aggiunto un ulteriore setto filtrante composto da un
filtro in materiale sintetico classe G3, e un
filtro contenente carbone vegetale attivato tipo “CARBONFIL ACG” nella versione AG, oltre al
filtro in acciaio inox a reti microstriate.
Caratteristiche tecniche della cappa carboni attivi
Le
cappe autoaspiranti, così allestite, danno buoni risultati di abbattimento di fumi e odori (circa il 70/80%) laddove per diverse ragioni non è possibile evacuare le fumane prodotte dai piani di cottura in modo tradizionale.
La capacità di assorbimento di sostanze allo stato gassoso da parte del carbone vegetale attivato è determinata dalla temperatura, dall’umidità relativa dell’aria e dalla velocità di passaggio di quest’ultima.
È opportuno, per una ottimizzazione di queste attrezzature, che le condizioni di impiego non superino temperature di 50-60° C con una umidità relativa del 70-75%.
L’efficienza dei carboni attivi viene misurata con sistema ad indice di benzene 21g/100g, indice di CCL >35%.
Sarà comunque e sempre buona norma canalizzare la cappa carboni attivi per evitare che la parte di aria non trattata venga immessa nell’ambiente di lavoro.
Le cappe della serie Carboni Attivi sono corredate di una scheda tecnica informativa, che ne denunciano le prestazioni.
Consigli utili per l'acquisto delle cappe a carboni attivi
Le cappe della serie Carboni Attivi hanno caratteristiche differenti rispetto alle classiche cappe autoaspiranti, di conseguenza vanno trattate con maggiore riguardo, specialmente per la presenza del carbone altamente infiammabile.
- Tenere i filtri puliti e sostituire il cabone esausto: ogni filtro quadro contiene circa 2/2,5 kg di carbone attivo che, con un utilizzo medio, esaurisce il suo effetto depurante in circa 3 mesi, allo scadere dei quali occorre sostituirlo;
- Tubo d'espulsione entro i 4/6 metri: queste cappe sono dotate di triplice setto filtrante, che capta i cattivi odori ma riduce la pressione sviluppata dall'elettroventilatore a bordo, di conseguenza per evitare il ristagno delle fumane è fondamentale non superare i 4/6 metri di canale d'espulsione;
- No friggitrici: le friggitrici (e tutti quei tipi di cottura che sprigionano fumane pesanti) generano vapori e fumi ricchi di olio e vanno ad imbrattare i filtri a carbone, che non riescono più a trattenere gli odori e, in casi estremi, possono addirittura arrivare alla combustione, con pericoli d'incendio. Nel caso di Friggitrici sarebbe più corretto utilizzare una Centralina Esterna di Abbatimento dell'Odore.